R191 [Sol. LXXXVIII – A7**]

   La volontà più volte è corsa al core

per discoprir a costei le mie pene:

la voce a mezo il petto si ritiene,

la lingua tace e perde ogni sentore.


   Di nuovo il cuor ancor prende valore

per voler dire pur fra du' mi tene:

"dirai, "nondirainon, "convene

se fedel servo  tanto d'Amore.


   Poi che la lingua e 'l cor perde l'ardire,

diteocchivoilacrimandoparole,

faccendo certa lei sol quant'io l'amo,


   e discoprite il mio tanto martire:

el suo bel viso splende più che 'l sole,

e quanto più si fugge più la bramo


Testimoni:
Pr1, f. 24v; c (Ox6, f. 101r; R103, f. 58v: Soneto di mess(er) franciescho)

Bibliografia: Solerti, Disperse, pp. 168-169; Massèra, Rime, pp. CXXXIV, 187; Proto [Recens. Massèra], p. 116; Branca, Rime1, p. 351; Bianchi, Petrarca, pp. 58-59; Lanza, Rime, pp. 279-280; Bilancioni, Dieci sonetti, p. 8; Carducci, Antica lirica, p. 359; Pulsoni, Per uno studio, pp. 25-27.

Schema metrico: Sonetto ABBA ABBA CDE CDE

Anche in questo sonetto si riaffaccia la consolidata congiunzione di Ox6 e R103 per 12 discoprirte/dischourirte, contro la lezione corretta di Pr1 «(Dite, occhi voi […] | e discoprite el mio tanto martire»). Questo consente di assumere a testo l’inappuntabile lezione di Pr1, rafforzando l’isolamento delle lezioni individuali dei rappresentanti della famiglia: Ox6 ai vv. 3 al chaldo chore (a mezo il petto), 5 da nuovo (di n.), 11 «façendo çerto a lei quanto ch’io l’amo» (certa lei sol quant’io), 13 «luçe più del solle» (splende più che ’l); R103 ai vv. 6 «de voler dire» (per), 14 la fugio (si fuggie Pr1, avvicinabile, anche se non coincidente, a Ox6 sen fugie). I due codici di c presentano anche diversi errori: Ox6 ai vv. 1 chorsso (corsa) e 10 de uui iuo (dite, occhi, voi); R103 5 perde (prende) e all’inverso al v. 9 prende (perde), 6 lei (du’/due). Al v. 7 si adotta la punteggiatura del Massèra, diversa rispetto a Solerti (sì dirai, non dirai; non si convene | se ecc.), interpretando: ‘dirai “sì”, dirai “no”; no, il “sì” è necessario se davvero sei tanto fedele d’Amore’.
1 corsa] chorsso Ox6 ~ core] chuore con u cass. Pr1
3 a mezo il petto] alchaldo chore Ox6
5 Di] da Ox6 ~ il] preceduta da /anchor/ Pr1 ~ prende] perde R103
6 din per ripetizione del v. 5 di nuovo cass. a inizio verso R103 ~ per] de Ox6 ~ du’] lei R103
7 non… non] no… no… no R103 ~ sì (convene)] se Ox6
9 perde l’ardire] prende /ualore/, per ripetiz. del v. 5 R103
10 dite, occhi, voi] de uui iuo Ox6 ~ voi] ← uaghi R103
11 certa lei sol quant’io] çerto alei quanto chio Ox6
12 discoprite] discoprirte c
13 splende più che ’l] luçe piu del Ox6
14 si fugge] sen fugie Ox6, la fugio R103