R277 [Sol. CLXII]

   Fortuna volze in sua trama navicola,

e tal veste di nero e tal di bianco,

ta· lietotal giocondo e a chi vien manco

e chi fa di miles vilano agricola;


   a molti tramutar fa sua matricola,

a molti volge il bracioa molti il fianco;

chi cadechi si levachi va brianco,

e chi reduce fuor d'ogni pericola.


   Questa fortuna a me non par ch. . . . 

. . . . . . . . . . .   salmo  salterio

che 'l pecator col giusto †nonarsaino†


   invidia e odio in somo magesterio

ch'a la vertute  . . . . . . . . . . . . . . . 

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 


Testimoni:
R103, f. 80r: Soneto di mess(er) franciescho

Bibliografia: Solerti, Disperse, p. 224.

Schema metrico: ABBA ABBA, non identificabile nelle terzine per lacune

Solerti pubblica il testo fino al v. 9 seguito da puntini di sospensione, riportando in nota i frammenti trascritti dal copista. Oltre ai soliti interventi formali per toscanizzare il testo, l’editore interviene anche al v. 4 «e chi fa di miles villano agricola», con il latinismo crudo miles forse da leggere eccezionalmente ossitono, regolarizzato in di miles fa. Anche per la frammentarietà del testo, che ne impedisce la leggibilità, è più prudente lasciare a testo al v. 7 la forma briancho, forse col significato di ‘briaco’ (cfr. R249 O sóma podestà di vita eterna v. 8) da leggere con sineresi settentrionale, corretta da Solerti in bianco («chi cade, chi si leva, chi va bianco»), oppure, come suggerisce Salvatore, nel senso di “bracolare”: seppure non si danno attestazioni di “andar branco”, esistono “andare branconi, branciconi” e simili. Al v. 5 matricola può essere interpretato nel senso di ‘modo di vivere’ affine a TLIO, significato 3 ‘modo di pensare e d’operare’, o anche come ‘condizione’, ‘mestiere’ (per metonimia del significato esemplificato in TLIO 1, ‘registro nel quale vengono iscritte persone che esercitano un’attività’). Altra crux al v. 11 nonarsaino. Sulla base di quanto il copista ha potuto salvare, non è possibile stabilire neppure se le terzine del sonetto erano su due o tre rime: [C] D [C oppure E] D [….].
2 tale
8 pericholo con finale corr.